Non vuoi certo sommergere i tuoi potenziali clienti con troppe email a freddo.

Quante email dovresti inviare? La risposta è tra 4 e 9 solleciti.

Abbiamo analizzato i tassi di risposta di milioni di campagne di outreach a freddo su lemlist.

Che cos’è un follow-up di email a freddo?

Un follow-up di email a freddo è un’email inviata a chi non ha risposto al tuo primo messaggio.

Il suo scopo è riattivare l’attenzione del destinatario e suscitare interesse per la tua offerta.

Perché fare un follow-up?

Le persone sono spesso impegnate e potrebbero aver ignorato la tua prima email.

Il follow-up serve a ricordare il messaggio originale e offre un’altra opportunità di entrare in contatto.

Quanti follow-up dovresti inviare?

In una campagna di vendita a freddo, è consigliato inviare tra 4 e 9 follow-up.

Dai nostri dati su milioni di email a freddo, emerge che il tasso di risposta migliora con ogni sollecito.

Tuttavia, oltre i 9 follow-up, i benefici diventano minimi e rischi di essere contrassegnato come spam.

Analizziamo più a fondo.

Abbiamo monitorato i tassi di risposta medi per le email inviate nelle campagne di cold outreach su lemlist.

Come previsto, la prima email ha il miglior tasso di risposta medio, mentre ogni follow-up successivo mostra un calo costante nelle risposte.

Quanti follow-up dovresti inviare?

Se consideri i tassi di risposta singolarmente, quelli inferiori al 2% potrebbero non sembrare eccezionali. Tuttavia, guardando all’effetto complessivo di tutti i follow-up, il tasso di risposta complessivo supera il 20%.

Con una sola email, il tasso medio di risposta è del 4,5%, ma inviando fino a 10 email, puoi raggiungere un tasso totale del 22,37%.

tasso medio di risposta followups

Per rendere tutto più chiaro: immagina di inviare una campagna di email a freddo a 300 potenziali clienti.

Se ti fermi dopo la prima email, con un tasso medio di risposta del 4,5%, otterrai circa 14 risposte.

Continuando con i follow-up, potresti ricevere in media 4-10 risposte per ciascuno, arrivando a oltre 60 risposte alla fine della campagna.

 4-10 risposte per ciascuno

Quindi, non arrenderti dopo uno o due tentativi. Molti potenziali clienti hanno solo bisogno di un promemoria o di maggiori informazioni prima di rispondere.

Ora che sai quanti follow-up inviare, vediamo come e quando farlo.

Quanto tempo dovrebbe passare tra i follow-up?

Uno studio dimostrano che, se un destinatario decide di rispondere, lo farà nel 90% dei casi entro i primi 2 giorni.

Perciò, aspetta almeno 2 giorni tra il primo e il secondo contatto e, man mano che procedi con i follow-up, allunga l’intervallo tra le email.

Ecco il ritmo consigliato:

  • 2 giorni tra la prima e la seconda email
  • 4 giorni tra la seconda e la terza
  • 4 giorni tra la terza e la quarta
  • 5 o più giorni tra i successivi follow-up

A seconda del numero di email nella tua sequenza, il periodo totale dovrebbe durare tra 10 e 25 giorni.

La chiave è essere persistenti, ma sempre cortesi. Se non rispondono dopo 2 giorni dalla prima email, non aspettarti che lo facciano più velocemente alla terza o quarta.

E, naturalmente, se rispondono dicendo di non essere interessati, è il momento di interrompere i follow-up.

Come scrivere follow-up per email a freddo

Quando invii un’email di follow-up, tieni a mente queste buone pratiche:

→ Fornisci valore con ogni nuova email (evita di scrivere solo “controllando!”).

→ Evita frasi che possono sembrare manipolative, come “anch’io sono impegnato” o “mi chiedevo se hai ricevuto la mia ultima email…”.

→ Mantieni il messaggio breve, (circa 120 parole), ma assicurati di includere abbastanza contesto affinché il destinatario capisca il motivo della tua email.

Ecco un esempio di follow-up con un tasso di apertura dell’86% e un tasso di risposta del 71%:

Ciao {{firstName}},

Non so se hai avuto modo di leggere la mia ultima email, quindi farò questa molto breve per non rubarti tempo.

Sono certo che la collaborazione tra {{companyName}} e [NOME AZIENDA] sarebbe perfetta. Ecco perché…

{{strongArgument}}.

Inoltre, sembra proprio che, una volta lanciato, sarà un successo e attirerà molta attenzione.

Fammi sapere cosa ne pensi, {{firstName}}, sono davvero curioso di sentire il tuo parere.

A presto,

{{signature}}

Questo follow-up funziona perché collega il messaggio precedente in modo rapido e aggiunge valore. Se vuoi usarlo, personalizza il tag {{strongArgument}} con un argomento diverso per ogni destinatario.

Ricorda di focalizzarti sul destinatario, non su di te, utilizzando molti “tu” e pochissimi “io” nel testo.

Per altri esempi simili, duplica questa campagna, dove troverai vari modelli di follow-up.

Ciao {{firstName}},

Non voglio essere insistente, quindi ti mando un veloce follow-up e poi non ti disturberò più.

Promesso.

[AGGIUNGI UNA GIF DIVERTENTE]

A presto,

{{signature}}

Questo follow-up ha ottenuto un tasso di apertura del 67% e un tasso di risposta del 33%.

Ecco perché funziona:

  • Dopo il mancato riscontro della prima email, il mittente ha scelto un approccio più leggero e coinvolgente.
  • L’aggiunta di una GIF accattivante ha aiutato a catturare l’attenzione.

Vuoi altri esempi per i tuoi follow-up? Scopri questi 9 modelli di follow-up che ti aiuteranno a ottenere più risposte.

Come migliorare l’efficacia dei tuoi follow-up: usa più canali

Finora abbiamo analizzato i tassi di risposta delle campagne email a freddo, ma puoi migliorare i tuoi risultati usando una strategia multicanale.

Il prospecting multicanale è una tecnica di vendita che utilizza diversi canali di comunicazione contemporaneamente per raggiungere i tuoi potenziali clienti. Questi includono:

  • Email a freddo
  • LinkedIn
  • Altri social network (come Twitter o Community)

L’obiettivo è usare più canali per raggiungere il cliente sulla piattaforma che preferisce, aumentando così il tasso di risposte e appuntamenti.

Ecco alcuni dati sul social selling:

social selling
Origine: SuperOffice

I venditori che sviluppano un brand personale su LinkedIn ottengono il 45% in più di opportunità di vendita e chi utilizza i social come canale ha il 51% di possibilità in più di raggiungere gli obiettivi.

Per rendere la tua campagna multicanale, integra visite ai profili LinkedIn, messaggi, chiamate a freddo e altri contatti per raggiungere i potenziali clienti.

Sostituisci alcuni dei tuoi 4-9 follow-up email con questi strumenti per mantenere il numero di contatti totale sotto 10 o 11.

prospecting multicanale

Per una guida completa al prospecting multicanale, consulta il nostro piano dettagliato con esempi delle sequenze più efficaci.

Come inviare email di follow-up su larga scala

Dovresti pianificare di inviare tra i 4 e i 9 messaggi di follow-up per campagna, distanziati da 2 a 5 giorni, con contenuti personalizzati che affrontano le problematiche dei tuoi potenziali clienti.

Anche se puoi farlo manualmente, scrivere ogni email e seguirne l’invio al momento giusto richiede molto tempo e attenzione, con il rischio di perdere qualche contatto.

Un’alternativa è utilizzare uno strumento di automazione come lemlist.

Con lemlist, puoi configurare una sequenza automatizzata multicanale che include email, visite ai profili LinkedIn, messaggi e richieste di connessione, oltre a compiti manuali come chiamate a freddo e messaggi vocali.

Puoi personalizzare testo, immagini e video per ogni contatto e interrompere automaticamente la sequenza quando ricevi una risposta.

Ecco come fare:

Step 1: Accedi a app.lemlist.com. Se non hai un account, puoi crearne uno gratuitamente.

Step 2: Crea una nuova campagna e seleziona i passaggi da includere. Imposta i giorni di attesa tra ogni fase della sequenza.

Crea una nuova campagna

Step 3: Compila il contenuto di ogni passaggio utilizzando modelli predefiniti e variabili per personalizzare i messaggi.

modelli predefiniti e variabili per personalizzare i messaggi

Step 4: Importa la tua lista di contatti.

Importa la tua lista di contatti

Step 5: Configura le impostazioni della campagna per fermare la sequenza quando un contatto risponde, prenota una riunione o clicca su un link, in modo da evitare ulteriori follow-up non necessari.

Configura le impostazioni della campagna

Step 6: Rivedi i contatti e i messaggi, e lancia la campagna!

Ultimi suggerimenti per avviare la tua sequenza di follow-up!

Ecco alcuni punti chiave sui follow-up delle email a freddo:

  1. Invia tra 4 e 9 follow-up per massimizzare il tasso di risposta nelle tue campagne di vendita a freddo.
  2. Evita di superare i 9 follow-up per non rischiare di essere segnalato come spam.
  3. Pianifica i follow-up con almeno 2 giorni di intervallo tra il primo e il secondo contatto, 4 giorni fino alla quarta email, e oltre 5 giorni per i successivi.
  4. Assicurati che i tuoi follow-up aggiungano valore, evita frasi colpevolizzanti e mantieni i messaggi brevi (circa 120 parole).
  5. Potenzia le tue campagne email con una strategia di prospecting multicanale per aumentare i tassi di risposta e ottenere più opportunità di vendita.

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