Hai messo tutta la tua anima nella creazione di quell’email impeccabile ma hai ottenuto in cambio il silenzio radiofonico?
Il problema potrebbe essere la recapitabilità delle email scadente.
Resta sintonizzato per una guida completa su come migliorare la recapitabilità delle email, ispirata alla nostra serie YouTube «Inside Outbound».
L’abbiamo collegato più in basso nel post se preferisci invece guardare e imparare.
La recapitabilità delle e-mail e i filtri antispam in breve
Quando premi «invia», la tua email passa attraverso reti complesse, affrontando i filtri antispam basati sull’intelligenza artificiale che proteggono la casella di posta del destinatario.
Il successo del percorso della tua email verso la casella di posta principale viene registrato in recapitabilità delle email – una metrica chiave solitamente espressa in percentuale.
I filtri antispam utilizzano una varietà di tecniche per garantire che le e-mail siano pertinenti e sicure da ricevere.
Ecco un breve riepilogo:
- Filtri dei contenuti: Scansiona il testo della tua email per parole spam.
- Filtri dell’intestazione: Approfondisci i dettagli tecnici della tua email, come le informazioni sul mittente e i percorsi di routing, per individuare eventuali segni di frode.
- Filtri della lista nera: Blocca le email provenienti dai mittenti che sono stati segnalati nei database di spam globali.
- Filtri linguistici: Fai attenzione alle email in lingue inaspettate, che potrebbero indicare spam.
- Filtri basati su regole: Consente agli utenti di impostare regole personalizzate per ciò che considerano spam, aggiungendo un altro livello di personalizzazione al rilevamento dello spam.
Che aspetto ha il successo della recapitabilità delle email
Per una recapitabilità efficace delle email, l’obiettivo è chiaro: far arrivare la tua email nel casella di posta principale, non nella cartella della posta indesiderata o dello spam.
I diversi client di posta elettronica hanno criteri di successo diversi.
Ad esempio, Gmail classifica le email in diverse schede come promozioni, social e aggiornamenti, oltre alla casella di posta principale.
Garantire che la tua email arrivi nella scheda desiderata (la casella di posta PRINCIPALE) è fondamentale, specialmente in un ambiente così segmentato.
Come faccio a sapere se le mie e-mail vengono consegnate?
1. Richiesta diretta
Inviate un messaggio rapido ai destinatari chiedendo la conferma della ricezione.
Questo metodo è semplice e diretto.
Ricordati di fornire una breve panoramica contestuale della tua email iniziale e di essere gentile.
Ecco un esempio:
Riga dell’oggetto
Check-in rapido: proposta di collaborazione a pagamento per la campagna AI
Corpo dell’email
Salve [Nome del grafico],
Torno indietro per assicurarmi che la mia email precedente arrivi nella tua casella di posta.
Ricapitolando, sto pianificando una campagna di contenuti di intelligenza artificiale per un mio grande cliente, saresti interessato a creare qualche grafica in stile fumetto per supportarla?
Se lo sei, invia una risposta rapida e ti invierò i dettagli.
Grazie mille!
Saluti,
[Il tuo nome]
Invio email fredde? Prova questi collaudati modelli di follow-up per ottenere più risposte!
2. Tieni d’occhio le notifiche di rimbalzo
Tieni d’occhio le notifiche di rimbalzo: indicano che le tue email non sono state recapitate.
In Gmail, fai clic sull’opzione «Mostra originale» nelle email inviate facendo clic sull’espansore a tre punti.
Si aprirà una nuova scheda che mostrerà l’intestazione completa: fai clic su «Copia negli appunti».
Allora vai a questo sito, incolla il testo dell’intestazione e fai clic su «Analizza» per ricevere un feedback sullo stato della consegna.
Gli utenti di Outlook possono fare affidamento sulle ricevute di consegna o sulla funzione «Tracciamento», mentre gli utenti di Apple Mail devono attivare «Ricevute di consegna e lettura».
Per una guida dettagliata sull’attivazione delle conferme di lettura, consulta il nostro post dedicato intitolato «Come vedere se qualcuno ha letto la tua email‘.
3. Prova le estensioni di Chrome
Estensioni come MailTrack e Localizzatore di posta elettronica by Mailtag può aiutarti a controllare facilmente quando e con quale frequenza le tue email vengono aperte.
3. Prendi in considerazione un software di posta elettronica dedicato
Gli strumenti di automazione della posta elettronica ti consentono di monitorare i tassi di apertura, i clic, le risposte e altro ancora.
Esplora lista delle lemme se questa opzione ti interessa, ecco un’istantanea della nostra dashboard di analisi delle campagne:
Come migliorare la recapitabilità delle email
Abbiamo un completo lista di controllo per la recapitabilità delle email pronto se invece desideri un’analisi dettagliata.
Per ora, ecco un’interessante panoramica delle nozioni di base sulla recapitabilità delle email che devi seguire:
1. Riscalda il tuo dominio email
Invio di email in blocco?
Proprio come il riscaldamento prima di un’attività fisica, le tue e-mail devono facilitare il processo di invio.
Inizia inviando alcune email al giorno e aumenta gradualmente il numero.
Questo periodo di riscaldamento di 3-4 settimane consente di abituare le tue e-mail all’ambiente digitale, aumentando il tuo punteggio di recapito.
2. Scegli un provider di servizi di posta elettronica professionale (ESP)
Investire in un ESP professionale può migliorare in modo significativo la recapitabilità delle e-mail.
Pensa a un ESP come a un abile postino, che garantisce che le tue e-mail vengano consegnate in modo corretto ed efficiente.
Se non sei sicuro della differenza tra un ESP, un client di posta elettronica e un software di automazione della posta elettronica, ecco una ripartizione dettagliata:
Feature | Email Service Provider (ESP) | Email Client | Email Automation Software |
---|---|---|---|
Primary Function | Provides email hosting services, including the infrastructure for sending, receiving, and storing emails. | A software application used to access and manage emails from one or more ESPs. | Automates email outreach campaigns, often for sales and marketing purposes. |
Examples | Gmail, Outlook.com, Yahoo Mail | Microsoft Outlook, Mozilla Thunderbird, Apple Mail | lemlist, Mailchimp, HubSpot |
Key Services | Email hosting, spam filtering, security, webmail access | Email management, organization, reading, and composing emails | Automated follow-ups, audience segmentation, email personalization |
User Interface | Often provides a web-based interface for email access | Desktop applications, web-based services, or mobile apps | Web-based platforms for managing and automating email campaigns |
Integration with Other Services | Typically limited to the provider’s ecosystem (e.g., Google Workspace, Microsoft 365) | Can integrate with multiple ESPs and may include additional features like calendars and task lists | Often integrates with CRM systems, social media platforms, and other marketing tools |
Customization and Personalization | Basic customization of email settings | Extensive customization of email management and organization features | Advanced customization for email campaigns, including content personalization |
Use Case | Ideal for individuals and businesses for basic email communication needs | Suited for users needing to manage multiple email accounts in one place | Best for businesses focusing on marketing and sales outreach with a need for automated email sequences and tracking |
3. Personalizza le tue email
Le email personalizzate favoriscono una connessione con il destinatario, aumentando così il coinvolgimento.
Punta a un tasso di risposta compreso tra il 10 e il 15% circa come parametro di riferimento salutare.
Ecco una risorsa straordinaria per padroneggia la personalizzazione delle email su larga scala!
4. Mantieni l’igiene della mailing list
Aggiorna regolarmente la tua mailing list per assicurarti di non inviare email a indirizzi obsoleti.
Ricorda che circa il 30% della forza lavoro cambia lavoro ogni anno.
Mantenere aggiornata la tua mailing list può ridurre drasticamente le frequenze di rimbalzo.
5. Ottimizza per dispositivi mobili
Con il 42% delle email aperte su dispositivi mobili, l’ottimizzazione mobile è fondamentale.
Le email non ottimizzate per dispositivi mobili vengono spesso eliminate o contrassegnate come spam.
6. Evita le insidie più comuni nelle email
Ecco alcune rapide cose da non fare da tenere a mente:
- Email personali per uso professionale: Questo è un grande no: usa sempre un indirizzo email professionale.
- Invio troppo zelante: L’invio di troppe email contemporaneamente può compromettere la recapitabilità.
- Squilibrio dei contenuti: Trova il giusto equilibrio tra testo e immagini: mantieni le tue email al di sotto delle 100 parole e limita a un’immagine.
- Trascurando Test A/B: Questo è fondamentale per capire cosa risuona nel tuo pubblico.
- Sovraccarico del collegamento: Limita a un link per email per evitare di essere contrassegnati dai filtri antispam.
- Parole con bandiera rossa: Evitare parole che attivano lo spam.
- Ignorare le richieste di annullamento dell’iscrizione: Per le newsletter: includi sempre un link per annullare l’iscrizione e rispetta le richieste di opt-out.
7. Fondamenti tecnici
Stai utilizzando un dominio personalizzato?
Comprendi e implementa protocolli di autenticazione come DNS, SPF, DKIM e DMARC.
Questi fungono da punti di controllo di sicurezza per le tue e-mail, garantendo un passaggio sicuro alla casella di posta.
8. Rispettare la conformità normativa
Resta conforme a normative come il GDPR per evitare pesanti multe.
Utilizza strumenti di arricchimento accurati (come quelli integrati di lemlist verificatore di posta elettronica) per rafforzare ulteriormente la conformità.
9. Qualità più che quantità
Concentrati sull’invio di e-mail di qualità piuttosto che sull’invio di e-mail di massa.
Rivolgersi alle persone giuste è fondamentale per aumentare i tassi di coinvolgimento (= una migliore recapitabilità delle email!)
Quindi, se stai promuovendo campagne di massa, assicurati che i tuoi elenchi di contatti siano segmentati correttamente.
FAQs
È sicuro usare immagini nelle mie e-mail?
Sì, le immagini non indirizzeranno automaticamente le tue email nella cartella spam.
Tuttavia, l’equilibrio è fondamentale: abbiamo scritto un intero post su se le immagini inviano le tue email fredde allo spam se sei interessato.
Ho bisogno di un dominio di tracciamento personalizzato?
Non essenziale, ma un dominio di tracciamento personalizzato può salvaguardare la reputazione del tuo dominio principale.
Abbiamo creato un’intera guida su domini di tracciamento personalizzati, dai un’occhiata!
L’uso di emoji nelle righe dell’oggetto può influire sulla consegna delle email?
Gli emoji sono come le spezie: un po’ può dare vita, ma troppi potrebbero rovinare il piatto.
Prova il loro impatto e usali con giudizio per evitare i filtri antispam.
Ecco una guida supportata dai dati su come utilizzare emoji nelle email fredde.
Che impatto ha la lunghezza di un’email sul suo tasso di recapito?
La lunghezza non è un problema, ma le email nitide e mirate di solito vincono la gara.
Mantienilo prezioso e pertinente.
Come posso mantenere una buona reputazione di mittente quando invio e-mail a destinatari nuovi o sconosciuti?
Inizia con delicatezza, aumenta gradualmente il volume e mantieni i tuoi contenuti coinvolgenti.
Dai un’occhiata a lemwarm per l’automazione Riscaldamento IP!
L’invio di e-mail in orari specifici o in determinati giorni influisce sulla recapitabilità?
Sì! Sperimenta con tempi di invio diversi per catturare il pubblico quando è più ricettivo.
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