Hai difficoltà a farti notare con le tue email?
Il successo delle email è a un solo aggiustamento di distanza.
Quindi, come puoi strutturare e scrivere un’email che ottenga più risposte e soddisfi i tuoi potenziali clienti?
Qual è la struttura perfetta dell’email destinata a raggiungere i risultati che desideri?
Che si tratti di un incontro, di un abbonamento, di una prova gratuita, di uno scambio di backlink o di reclutare talenti… non importa.
Le parole e i funnel possono variare, ma la formula principale è sempre la stessa.
Scrivi un’email a freddo con il nostro generatore di email a freddo gratuito.
L’anatomia di un’email
Un buon paragone per le email è il turno di qualificazione in Formula 1. In questo turno, ci sono checkpoint che un pilota deve superare il più velocemente possibile. Una volta sommati, questi checkpoint indicano quale pilota ha guidato il giro vincente.
Le campagne di email a freddo funzionano allo stesso modo.
Hai bisogno di un oggetto solido che faccia desiderare al tuo potenziale cliente di aprire la tua email. Checkpoint 1️✅
Successivamente, il contenuto della tua email a freddo deve intrattenere chi la legge e spingerlo a rispondere, cliccare su un link o prenotare un incontro. Checkpoint 2️✅
Infine, c’è quel risultato aziendale che stai cercando di ottenere. Questo dipende dalla tua attività. Ad esempio, potresti prenotare un incontro grazie a un’email a freddo.
Ora sei in finale, inseguitore della conversione. Checkpoint 3️🏁
Sommandoli tutti, ottieni un’email a freddo dall’aspetto gradevole. Questo è esattamente di cosa parleremo ora.
Il tono della tua email
Devi scrivere un’email professionale o adottare un approccio informale… quale funziona meglio?
La verità è che entrambi funzionano! Dipende dal tuo stile personale e dalle caratteristiche del tuo pubblico.
Sii sempre a tuo agio con le parole che utilizzi e personalizza il messaggio per la persona che lo leggerà.
Leggi la situazione così com’è e adattati ad essa.
- Un CMO di una grande azienda di oltre 40 anni rispetto a un Team Lead Marketing in una startup della tua età – due messaggi diversi.
- Scrivere a qualcuno che non conosci rispetto a una persona che hai già incontrato – due messaggi diversi.
- Contattare qualcuno dagli Stati Uniti rispetto a qualcuno dalla Cina – due messaggi diversi.
- I punti critici di una grande azienda rispetto a quelli di una piccola impresa – due messaggi diversi.
Indipendentemente da ciò che decidi, assicurati di eseguire il tutto in modo pulito. Rileggi il tuo lavoro per assicurarti di non avere errori di battitura o grammaticali e che il tuo tono sia coerente.
Come nella vita, la bellezza sta nella diversità. Adatta sia il contenuto che il tono al potenziale cliente che riceverà la tua email a freddo.
Il tuo oggetto
Come già accennato, l’oggetto riveste un ruolo importante nel decidere se il tuo potenziale cliente aprirà o meno l’email.
Naturalmente, sia il tuo nome personale che quello aziendale contribuiscono al tasso di apertura. In altre parole, questo riflette la forza del tuo marchio e la tua relazione con il potenziale cliente.
L’oggetto è come il titolo di un articolo. Scorrendo il tuo feed, un titolo cattura la tua attenzione e, boom, apri l’articolo.
Le dinamiche dietro l’oggetto sono le stesse. È l’aggancio che spinge le persone ad aprire e qualcosa che stabilisce un’aspettativa nella loro mente su ciò che stanno per leggere.
Suggerimenti per scrivere un oggetto:
- Considera la lunghezza e il fatto che su un dispositivo mobile si vede meno testo.
- Dimentica i clickbait e il CAPS LOCK… non ne vale la pena.
- Non rivelare troppo, ma suscita curiosità ed entusiasmo.
- Non sei sicuro di quale oggetto funzioni meglio? Lascia che il mercato decida testandolo A/B!
Per te: 56 esempi di oggetti di email a freddo che hanno avuto successo.
Il tuo saluto
Qual è il miglior saluto da usare nelle email a freddo?
È superfluo dire che come saluti le persone gioca un ruolo. Per iniziare, USA SEMPRE il tag {{firstName}}. Scrivere “Ciao” o semplicemente “Ehi” dimostra che sei una persona pigra che non fa ricerche adeguate. :/
Opta per “Ehi” o “Ciao” a meno che tu non conosca già la persona. In tal caso, puoi essere un po’ più informale con un “Yo” o “Cosa c’è?”.
Questi sono i due fattori da considerare. Tuttavia, ecco alcune idee con cui puoi giocare:
- Saluti informali: Ehi o Ciao + {{firstName}}
- Saluti formali: Salve + {{firstName}}
- Non hai un nome? Allora… Ehi {{companyName}} team.
La tua linea di introduzione
Il prossimo componente è essenziale. Se la prima frase è promozionale o generica, i potenziali clienti non si prenderanno la briga di leggere il resto.
Come inizi la tua email a freddo è fondamentale perché ti aiuta a raggiungere i seguenti obiettivi:
- Creare una connessione con il potenziale cliente.
- Mostrare la tua etica lavorativa… più l’introduzione è genuina, migliore sarà la tua prima impressione.
- Motivare il potenziale cliente a leggere il resto dell’email.
La tua sezione centrale o “Storia”
La domanda qui è… come fai a passare da un’introduzione a una proposta nell’email?
Come puoi creare una storia con cui i tuoi potenziali clienti possano relazionarsi?
Per realizzarlo, rivolgiti ai punti critici per identificare le loro sfide e cerca di convincerli che il tuo servizio o prodotto è parte della soluzione.
Ecco alcuni suggerimenti su come scrivere la tua storia:
- Focalizzati su un PUNTO CRITICO SPECIFICO, non ampio. Dimostra che hai esperienza nel settore. Ad esempio, menzionare “basso tasso di clic su Google” e “migliore SEO” sono due cose diverse.
- Tattica del video personalizzato. L’immagine è ottimizzata per i clic, mentre la storia è nel video.
- Quando cerchi partnership, scopri l’ambizione di qualcuno (ad esempio, vincere con un buon content marketing). Poi, adatta la tua proposta a “Ehi, possiamo creare ottimi contenuti insieme per raggiungere X, Y, Z”.
- Assicurati che non sia troppo lunga – punta a circa 120 parole.
In definitiva, la “Storia” è un mix di empatia, una profonda comprensione del potenziale cliente, un pizzico di umorismo e prove/risultati per conferire credibilità.
Per te: Usare l’umorismo nelle email di vendita – buona o cattiva idea?
La tua call-to-action o chiusura dell’email
La linea introduttiva ispira il potenziale cliente a leggere la tua email, mentre la storia suscita il loro interesse. Ma il lavoro non è finito qui.
Il tuo obiettivo finale è spiegare qual è il passo successivo. Prenotare un incontro, guardare un video, iscriversi a una prova gratuita, chiamare per ordinare, aprire un link… ci sono varie call-to-action per aiutarti a convertire.
Segui queste regole per le CTA:
- Non avere più di una call-to-action, poiché non vuoi che i tuoi potenziali clienti riflettano troppo a lungo su cosa fare.
- Spiega qual è il passo successivo in modo breve e conciso.
- Pensa a come ridurre le frizioni… come scrivere una chiusura dell’email che ti protegga da scambi inutili di email.
Se hai bisogno di esempi ispiratori, Ilya ha scritto un articolo brillante su questo argomento.
Per te: Come chiudere un’email a freddo [7 esempi fantastici].
La tua firma
Ultimo ma non meno importante è la firma. Non pensarci troppo e, a seconda della campagna, includi quanto segue:
- Nome
- Titolo di lavoro e collega il nome dell’azienda
- URL di LinkedIn per dimostrare ulteriormente che sei una persona reale
Crea una firma dall’aspetto ordinato utilizzando il generatore di firme email gratuito di lemlist.
Evita di usare HTML per far risaltare la tua firma email e non aggiungere link che possano diventare una distrazione rispetto alla tua call-to-action principale.
Per tutto il resto, è una questione di stile personale.
Come scrivere l’email a freddo vincente?
Infine, per concludere questo articolo, analizziamo una struttura di email a freddo di successo e smontiamola nei suoi vari componenti.
Ecco l’email a freddo che abbiamo utilizzato nei primi giorni per connetterci con altri fondatori e siglare diverse partnership e potenziali integrazioni.
1. Tono
È molto amichevole. Nella maggior parte dei casi, si trattava di persone provenienti da settori simili al nostro, aziende più piccole o di medie dimensioni e della nostra età, quindi l’approccio era informale.
2. Oggetto
Questa email ha ottenuto un tasso di apertura del 90%, ma ricorda che il pubblico che stai cercando di raggiungere gioca un ruolo importante qui.
3. Saluto
Un saluto semplice, non vale la pena discuterne ulteriormente. 😊
4. Linea di introduzione
Considerando che chiunque può dire di essere un fan di qualcuno, c’è un tag {{Personalizzazione}} per rendere l’introduzione più genuina.
Un esempio di questa frase può essere…
e lascia che ti dica che la tua campagna LinkedIn XYZ MI HA LASCIATO SENZA PAROLE… ottimo lavoro!
Commenta qualcosa che hai trovato interessante su quella azienda e che ha suscitato il tuo interesse a contattarli. Puoi aggiungere questo in un file CSV in modo che venga inserito automaticamente.
5. Storia
Vai direttamente all’integrazione qui. Di solito, tutti i fondatori e le persone di marketing rispettano questo; capiscono immediatamente la tua richiesta e le aspettative sono chiare.
Se vuoi aggiungere un elemento alla tua storia che sarà la prima cosa che le persone vedranno, punta su un’immagine personalizzata. Di conseguenza, ciascuno dei tuoi potenziali partner riceverà un’immagine unica, creata solo per i loro occhi.
Ecco come puoi personalizzare le email a freddo con immagini personalizzate. ⬇️
6. Call to action
La migliore chiusura per questo tipo di email a freddo è una chiamata. Incontri la persona, valuti quanto siano seri, parli di cosa desidera ciascuna parte e di come potrebbe apparire una situazione vantaggiosa per entrambi.
Concordate anche i prossimi passi e le responsabilità di ciascuno per il futuro.
Quindi, ciò di cui hai bisogno da loro è una risposta che esprima la loro disponibilità a collaborare, dopodiché puoi pianificare un incontro.
7. Firma
Neanche questo vale ulteriori discussioni, a meno che non ti mostri ciò che diventa il mio tag {{firma}}.
Mihaela, Content Marketing Manager @lemlist
Infine, i risultati della campagna:
- 60 email inviate
- 90% tasso di apertura
- 50% tasso di risposta
NOTA: La parola “integrazione” nell’email a freddo è stata anche sostituita con “collaborazione” se l’email era orientata verso contenuti o partnership di co-promozione.
Conclusione
Continua a praticare. La struttura perfetta di un’email a freddo si raggiunge nel tempo, dopo molti test e errori. Il trucco principale è evitare di ripetere gli stessi errori più e più volte.
P.S. Se vuoi ottenere più risposte e conversioni, il nostro eBook come scrivere un’email a freddo che ottiene risposte ti fornirà ulteriori suggerimenti pratici per i migliori risultati di outreach. 🔥
Your source of actionable outreach tips and strategies that will help you get replies and grow your business.